Sardegna

Incidenti stradali: 106 morti nell'Isola

Istat, le più pericolose sono le statali 129, 389, 195 e 196

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 19 OTT - Nel 2016 in Sardegna ci sono stati 3.508 incidenti stradali: 106 morti e 5.192 feriti.
    Rispetto al 2015, diminuiscono sia i sinistri (-0,8%), sia le persone costrette a richiedere intervento dei medici (-1,4%).
    Numeri in controtendenza rispetto alle variazioni rilevate nell'intero Paese. Anche il numero di vittime della strada diminuisce del 3,6% ma in misura minore rispetto alla media nazionale (-4,2%). Il tasso di mortalità è più alto per i 15-29enni (8,8 per 100mila abitanti) e gli ultra 64enni (8,6 per 100mila abitanti). Sono i dati Istat sulla pericolosità delle strade italiane, in Sardegna le statali 129 (Nuoro-Macomer), 389 (Buddusò-Mamoiada), 195 (Teulada-Domus De Maria), 196 (Villacidro) e alcuni tratti della 131.
    Gli indici di mortalità e gravità crescono nelle province di Nuoro (8,0 e 5,4) e Sassari (2,5 e 1,7), rimangono costanti nella provincia di Cagliari e diminuiscono in tutte le altre province. Nel 2016 il costo sociale degli incidenti in Sardegna è stato di 417 milioni di euro.
    Nel periodo primaverile ed estivo la concentrazione degli incidenti è più elevata, in coincidenza con la maggiore mobilità legata a periodi di vacanza. Fra maggio e settembre si contano 1.553 incidenti (il 44,3% di quelli avvenuti durante l'anno) in cui hanno subìto lesioni 2.376 persone (45,8%) e 57 sono decedute (53,8%). I valori massimi della mortalità sono stati raggiunti nelle notti del venerdì (18,5) e del sabato (5,5) lungo i tratti di strada extraurbani. In queste due notti si concentra il 42,5% degli incidenti notturni, il 56% delle vittime e il 45% dei feriti.
    La maggior parte degli incidenti stradali avviene tra due o più veicoli (66,7%); la tipologia di incidente più diffusa è lo scontro frontale-laterale (1.060 casi, 19 vittime e 1.703 feriti), seguita dal tamponamento (596 casi, otto decessi e 1.037 feriti). La tipologia più pericolosa è la fuoriuscita del veicolo dalla strada (8,5 decessi ogni 100 incidenti), seguono la caduta da veicolo (8,3) e lo schianto frontale (7,0). (ANSA).
   

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