Sardegna

Champions, Dinamo-Pinar Karsiyaka 87-88

Esordio amaro in casa per il Banco di Sardegna

Redazione Ansa

Boccone amaro per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari che in Champions League esordisce con una sconfitta casalinga per 87-88 contro il Pinar Karsiyaka. Davvero un peccato, anche perché a due secondi dal termine il Banco era riuscito a riportarsi avanti dopo una gara combattuta e sempre incerta.

Per il debutto stagionale in Europa coach Pasquini sceglie di partire con Planinic, Spissu e Bamforth, ma sono i soliti Polonara e, soprattutto, Randolph, a consentirgli di condurre il gioco e il punteggio nelle fasi iniziali del match. La prima tripla europea di Spissu e quella di Polonara consentono al Banco di segnare il massimo vantaggio al 5' sul 12-8. Karsiyaka mostra i muscoli e si tiene in partita grazie alla verve di Waters. Alla fine del primo quarto il Pinar è avanti 18-19, e all'inizio della seconda frazione prova ad allungare, fissando il massimo vantaggio sul 25-32 al 16'. Sassari non si disunisce e dopo un controsorpasso riesce ad andare negli spogliatoi con un canestro di svantaggio: 37-39.

Come spesso accade, la Dinamo del terzo quarto è un'altra squadra. Più ritmo, più difesa, più gioco aperto consentono a Spissu, Bamforth, Polonara, Stipcevic e un Randolph stratosferico di allungare sino al 65-56 del 28'. Purtroppo però poi Sassari si rilassa e rimedia un parziale di 0-8. All'ultima pausa si arriva sul 65-63 per il Banco. L'ultimo quarto si gioca punto a punto, il risultato è costantemente in bilico. Tra qualche amnesia di troppo in difesa e alcune scelte offensive un po' avventate, il Banco arriva all'ultimo giro di lancette sotto di quattro punti: 82-86.

Randolph e Jones firmano il 5-0 con cui Sassari passa avanti a poco meno di cinque secondi dal termine, ma un fallo di Devecchi a due secondi e 33 centesimi mandano in lunetta Wood, che non sbaglia. Il Pinar Kariyaka si impone 87-88.

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