Sardegna

Latte: 14mln per formaggi agli indigenti

Risorse in Finanziaria subordinate a "salvaguardia pastori"

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 29 MAR - La filiera lattiero-casearia della Sardegna, in particolare i "pastori produttori primari", potranno contare sullo stanziamento di 14.000.000 di euro per cercare di uscire dalla crisi del prezzo del latte, finito sotto i 60 centesimi, e del Pecorino Romano, con migliaio di forme rimaste invendute nei magazzini. E' quanto prevede un emendamento alla Finanziaria 2017 approvato dall'Aula all'unanimità su proposta del consigliere della Base Gaetano Ledda.
    Le risorse serviranno per affiancare i 4,1 milioni messi a disposizione del ministro Martina per il cosiddetto "bando indigenti" di Agea, quindi per finanziare un programma di distribuzione gratuita di formaggi ovini Dop (Pecorino romano, Pecorino sardo e Fiore sardo) prodotti nell'Isola a favore di soggetti a rischio povertà ed esclusione sociale. Entro 15 giorni saranno definiti il programma degli interventi e le relative modalità attuative.
    Il finanziamento, però, è subordinato, come anche "qualsiasi intervento della Regione, compresi quelli a carattere sociale che abbiano riflessi sul settore lattiero-caseario, alla proporzionale ricaduta sull'intera filiera, con accordo collettivo tra produttori e trasformatori e ricadute nella stagione di conferimento in cui si attua, salvaguardando i pastori produttori primari". Sulla proposta di modifica sono state sollevate alcune perplessità sul riferimento al prezzo minimo del latte, poi dissipate dopo una riformulazione del testo che ha cancellato questa parte, sia da parte dell'assessore Pier Luigi Caria che del Pd con Antonio Solinas, del PdS con Gianfranco Congiu e di Fi con Pietro Pittalis. In particolare secondo Caria le risorse si sarebbero potute utilizzare anche per gli aiuti alla diversificazione produttiva e per il sostegno ai maggiori costi di trasporto del latte rispetto ad altri territori.(ANSA).
   

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