Sardegna

Migranti: legge "tagliabusiness" in Aula

Fdi,Fi e Psd'Az propongono rendicontazione per spese accoglienza

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 12 OTT - Stop al "business sull'accoglienza dei migranti" con una legge che introduce l'obbligo di rendicontazione delle spese effettuate dalle associazioni o cooperative che gestiscono le strutture. Oggi, infatti, una norma del 1995, nata sull'emergenza degli sbarchi dall'Albania, prevede "solo un contributo pro-capite e pro-die, commisurato alla sola presenza dei migranti". Dopo la presentazione in Toscana, Fratelli d'Italia prosegue il tour delle regioni in Sardegna ufficializzando la proposta di legge nazionale "tagliabusiness immigrati", sostenuta anche da Forza Italia e Partito Sardo d'Azione. Inoltre sarà avviata anche una raccolta di firme a sostegno della legge.
    "La situazione è fuori controllo e con dati preoccupanti - attacca Paolo Truzzu di Fdi - nell'ultimi due anni sono sbarcati in Sardegna circa 15.000 immigrati e secondo i dati della Giunta ne sono presenti circa 6.200: dove sono andati tutti gli altri? La nostra proposta vuole dare innanzitutto regole".
    Giovanni Donzelli, consigliere regionale Fdi in Toscana, spiega che "se i vestiti per i migranti vengono donati dalla Caritas o se i pasti vengono pagati meno, le cooperative percepiscono comunque tutti i soldi per l'accoglienza".
    Secondo Stefano Tunis di Fi, occorre avere "la capacità di accogliere bene queste persone e non è secondario il ruolo svolto dalle associazioni che devono avere un alto livello etico ed essere trasparenti in ogni momento". Il coordinatore regionale Fi, Ugo Cappellacci, rimarca che "l'opposizione non cavalca la protesta ma fa proposte per la trasparenza, la legalità e nel rispetto di queste persone". (ANSA).
   

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