(ANSA) - SASSARI, 1 AGO - Tre dirigenti della Syndial di Porto Torres sono indagati dalla Procura della Repubblica di Sassari perché ritenuti responsabili della gestione della discarica abusiva di Minciaredda e dell'area palte fosfatiche. Si tratta di Gianluca D'Aquila, 44 anni, ingegnere, responsabile regionale della sicurezza e delle norme ambientali, Luigi Volpe, 56 anni, e Francesco Misuraca, 50 anni, procuratori speciali della stessa società. I tre sono stati iscritti nel registro degli indagati con ipotesi di reato che vanno dal disastro ambientale alla gestione di rifiuti non autorizzati e alla discarica di rifiuti pericolosi. I tre sono indagati per aver gestito l'area di Minciaredda, caratterizzata da rifiuti speciali di origine industriale altamente nocivi per l'atmosfera e soprattutto nella falda acquifera. La presenza della discarica abusiva, situata nell'area dell'ex petrolchimico e la termocentrale di Fiume Santo, non era conosciuta a molti, ma ai dirigenti della Syndial sì. Eppure, secondo l'accusa, nulla hanno fatto "per evitare rischi per la salute e per l'ambiente, nonostante i dati in possesso della società già documentassero un diffuso danno all'ambiente circostante". Nella discarica abusiva a cielo aperto e in completo stato di abbandono sono stati trovati grandi quantitativi "di metalli e componenti chimici, alcuni dei quali classificati come cancerogeni,in misura sensibilmente superiore ai limiti di legge". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.itDiscarica abusiva, Syndial sotto accusa
Tra dirigenti indagati per disastro ambientale a Porto Torres