Sardegna

Mont'e Prama: Cappellacci (Fi), chiesto accesso a atti bando

"Non garantita pubblicità e trasparenza. Procedura da revocare"

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 15 OTT - "Abbiamo inviato alla direzione regionale dei Beni culturali una richiesta di accesso agli atti per fare luce sull'assegnazione del recupero, dell'indagine scientifica e valorizzazione delle aree archeologiche di Mont'e Prama e Tharros". Lo ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Ugo Cappellacci, dopo l'annuncio fatto dal sottosegretario Francesca Barracciu dell'affidamento dei lavori a una ditta emiliana. "Ha aperto una serie di interrogativi, che devono essere chiariti" spiega l'ex governatore.
    Forza Italia vuole sapere con quali motivazioni "è stata seguita una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando, che individua a priori la rosa dei partecipanti" e perché, di fronte a una scoperta di tale livello, "il ministero non ha scelto altri strumenti amministrativi per garantire il massimo livello di pubblicità, di trasparenza e per dare a tutti i soggetti interessati la possibilità di partecipare".
    Cappellacci sottolinea che, se dalle carte dovesse essere confermato il ribasso d'asta del 29%, "vorremmo altresì capire quali prestazioni dovrebbero essere effettuate e quanto durerà la somma stanziata". L'ex governatore ribadisce "la necessità di revocare, almeno per ragioni di opportunità, questa discutibile procedura". Insiste inoltre sul fatto che la vicenda dimostra ancora una volta "la necessità di rivedere le funzioni sui beni culturali, attraverso un ampliamento dell'autonomia della Regione in questa delicata materia". E che "la Sardegna deve riappropriarsi della custodia della propria storia". Forza Italia annuncia, infine, che riproporrà in Consiglio regionale la rivendicazione delle funzioni relative ai beni culturali, pensando di realizzare i cantieri culturali che offrano lavoro ai giovani sardi e "di dar vita a una sorta di 'Monumenti Aperti' tutto l'anno, permanente". (ANSA).
   

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