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tartarughe marine liberate a Torre Canne

Erano state soccorse nel porto di Brindisi

Redazione Ansa

(ANSA) - FASANO (BRINDISI), 25 MAG - Oggi sono tornate a nuotare liberamente in mare due tartarughe marine trovate mentre erano in difficoltà del porto di Brindisi e recuperate grazie all'intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco assistite dal centro recupero fauna Selvatica della Provincia di Brindisi e dal Centro Recupero Tartarughe Marine della Stazione Zoologica "A. Dohrn" di Napoli. Sono state chiamate dai soccorritori Umberta e Ocenia. Umberta è un giovane esemplare appartenente alla specie Caretta caretta, guarita da una particolare infezione batterica, che le aveva causato fratture ossee spontanee e grave debilitazione. Oceania è un giovane esemplare della specie Chelonia mydas, ovvero tartaruga marina verde, che le basse temperature marine del mese di gennaio avevano reso meno vitale. Si tratta di una specie che predilige i climi tropicali ed è poco frequente nei mari italiani, con una distribuzione limitata alla zona sudorientale del Mediterraneo.
   

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