Puglia

Consiglio Puglia: focus in commissione su rifiuti e siti

Approfondimento anche sulla discarica Martucci di Conversano

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 24 MAG - Sono 4 i siti in cui potrebbe esserci disponibilità per accogliere in Puglia i rifiuti di Roma. Il dato è emerso oggi nella commissione Ambiente del Consiglio regionale della Puglia dall'intervento del commissario Ager, Gianfranco Grandaliano, sulla richiesta avanzata dalla municipalizzata dei rifiuti capitolina per l'attivazione di un accordo temporaneo tra le Regioni Puglia e Lazio che consenta il trattamento delle eccedenze di produzione dei rifiuti.
    Grandaliano dal punto di vista tecnico ha spiegato che la scelta di Ama è ricaduta sulla Puglia "in virtù di dati Ispra dai quali risulta che la Puglia è l'unica a trattare al 100% i rifiuti indifferenziati". "Disponiamo di 10 impianti la cui capacità - ha aggiunto - è superiore in alcuni casi, soprattutto in seguito all'aumento della raccolta differenziata, alle quantità effettivamente smaltite. Sono 4 i siti in cui potrebbe esserci disponibilità, ma è da escludere - ha sostenuto il commissario dell'Agenzia territoriale per il servizio di gestione dei rifiuti - che l'eventuale trasferimento possa avvenire nei mesi di luglio e agosto, dal momento che gli impianti in questione si trovano in località turistiche, che nel periodo estivo vedono incrementare la quantità di rifiuti prodotti". Sulla richiesta per il trattamento delle eccedenze di produzione dei rifiuti sono diversi i consiglieri regionali che hanno già chiesto, con una mozione, che della decisione sia investita l'Assemblea legislativa pugliese. La commissione Ambiente oggi si è inoltre occupata della discarica Martucci di Conversano e della recente sentenza con cui il Tribunale di Bari ha assolto tutti gli imputati dall'accusa di disastro ambientale. In audizione la direttrice del dipartimento ambiente della Regione, Barbara Valenzano, ha spiegato che sul sito "non sono state riscontrate situazioni di allarme". Da Arpa Puglia anche la rassicurazione sul campionamento delle acque e la necessità di rendere il sito idoneo a seguire monitoraggi più puntuali e numerosi. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it