Sono 4 i siti in cui potrebbe esserci
disponibilità per accogliere in Puglia i rifiuti di Roma. Il
dato è emerso oggi nella commissione Ambiente del Consiglio
regionale della Puglia dall'intervento del commissario Ager,
Gianfranco Grandaliano, sulla richiesta avanzata dalla
municipalizzata dei rifiuti capitolina per l'attivazione di un
accordo temporaneo tra le Regioni Puglia e Lazio che consenta il
trattamento delle eccedenze di produzione dei rifiuti.
Grandaliano dal punto di vista tecnico ha spiegato che la scelta
di Ama è ricaduta sulla Puglia "in virtù di dati Ispra dai quali
risulta che la Puglia è l'unica a trattare al 100% i rifiuti
indifferenziati". "Disponiamo di 10 impianti la cui capacità -
ha aggiunto - è superiore in alcuni casi, soprattutto in seguito
all'aumento della raccolta differenziata, alle quantità
effettivamente smaltite. Sono 4 i siti in cui potrebbe esserci
disponibilità, ma è da escludere - ha sostenuto il commissario
dell'Agenzia territoriale per il servizio di gestione dei
rifiuti - che l'eventuale trasferimento possa avvenire nei mesi
di luglio e agosto, dal momento che gli impianti in questione si
trovano in località turistiche, che nel periodo estivo vedono
incrementare la quantità di rifiuti prodotti". Sulla richiesta
per il trattamento delle eccedenze di produzione dei rifiuti
sono diversi i consiglieri regionali che hanno già chiesto, con
una mozione, che della decisione sia investita l'Assemblea
legislativa pugliese. La commissione Ambiente oggi si è inoltre
occupata della discarica Martucci di Conversano e della recente
sentenza con cui il Tribunale di Bari ha assolto tutti gli
imputati dall'accusa di disastro ambientale. In audizione la
direttrice del dipartimento ambiente della Regione, Barbara
Valenzano, ha spiegato che sul sito "non sono state riscontrate
situazioni di allarme". Da Arpa Puglia anche la rassicurazione
sul campionamento delle acque e la necessità di rendere il sito
idoneo a seguire monitoraggi più puntuali e numerosi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA