Puglia

Consiglio Puglia:in commissione difesa delle colture agrarie

Valorizzazione prodotti a km zero e modifica norme risarcimenti

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 13 NOV - La difesa attiva delle colture agrarie, le funzioni amministrative nelle procedure legate alle calamità naturali ed alle avversità atmosferiche e la valorizzazione prodotti agricoli a chilometro zero sono stati al centro dei lavori della commissione Agricoltura nel Consiglio regionale della Puglia. A maggioranza, con l'astensione del M5S, la commissione ha approvato il disegno di legge che modifica ed integra la legge regionale del 1990 in materia di azioni risarcitorie a seguito di danni adeguando la norma alle leggi vigenti, con l'indicazione dei compiti specifici da attribuire ai Comuni.
    In particolare, le istanze delle aziende che hanno subito danni a seguito di calamità naturali, dovranno essere presentate al Comune in cui è avvenuta la calamità e nell'eventualità che la stessa azienda conduca terreni in agri di diversi comuni, l'istanza debba essere presentata all'amministrazione comunale nel cui territorio ricade la maggiore superficie aziendale che ha subito l'evento calamitoso. La commissione, all'unanimità, ha poi approvato un disegno di legge per modificare l'articolo 6 delle norme in materia di difesa attiva delle colture agrarie adeguandolo alle osservazioni del governo nazionale sull'acquisizione di personale. La modifica approvata comporta un bando di selezione ad evidenza pubblica per le unità tecnico amministrative ed operaie da inquadrare a tempo indeterminato con contratto di natura privatistica.
    La commissione ha infine incardinato la proposta di legge, a firma del capogruppo di Noia a Sinistra, Enzo Colonna, sulla valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e agroalimentari a km 0 ed in materia di vendita diretta dei prodotti agricoli. Sulla pdl sono stati ascoltati la Confesercenti Puglia e la Confcommercio Puglia che hanno espresso il loro apprezzamento. Il confronto ora si allargherà anche alle realtà rappresentative del mondo agricolo e commerciale, alle associazioni di difesa dei consumatori e all'Anci Puglia. (ANSA).
   

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