Puglia

Siccità: Loizzo, situazione richiede opere infrastrutturali

In Puglia risparmiati 60 milioni di metri cubi d'acqua

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 14 SET - Quest'anno in Puglia sono stati risparmiati 60 milioni di metri cubi di acqua grazie ad interventi strutturali e tecnologie applicate nella lotta all'emergenza idrica. E' quanto emerso oggi alla Fiera del Levante di Bari nel convegno su 'L'emergenza idrica tra cambiamenti climatici, fabbisogni irrigui emergenti ed innovazione delle infrastrutture'. All'incontro sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti del Consiglio e della Giunta regionale, Mario Loizzo e Michele Emiliano, del Consiglio di amministrazione di Aqp, Nicola De Sanctis, del comitato tecnico-scientifico d'Ipres, Nicola Di Cagno, ed il commissario del consorzio di bonifica Sud Puglia, Alfredo Borzillo.
    "Con 188 milioni di metri cubi d'acqua contenuti nei sei principali invasi lucani a servizio di Aqp - ha detto Loizzo -, un quarto della capacità e quasi la metà rispetto al 2016, la situazione è allarmante e richiede l'esecuzione urgente di opere infrastrutturali". "Il problema sarà ciclico ed è legato - ha spiegato - ai cambiamenti climatici, con precipitazioni catastrofiche che seguono le fasi prolungate di siccità. Se quella della primavera-estate 2017 ha causato la richiesta dello stato di calamità di undici regioni e ha visto Roma in stato di quasi-razionamento idrico, è perché - ha sostenuto Loizzo - dopo decenni di investimenti è prevalso l'abbandono negli ultimi 30-40 anni, da parte della politica nazionale e delle istituzioni".
    "Occorre dare subito una risposta, col necessario realismo, individuando - secondo Loizzo - un percorso quanto più possibile condiviso, per programmare azioni strutturali nell'immediato futuro". "Va messa mano alla revisione integrale del Piano di gestione della risorsa idrica", ed altro tema da affrontare - secondo Loizzo - deve essere "l'introduzione di un sistema tariffario trasparente, con agevolazioni a tutela dei ceti sociali meno abbienti. Una singola tariffa nazionale, sul modello del sistema energetico e del gas, scorporata dagli investimenti nella depurazione, riportati nella fiscalità generale". (ANSA).
   

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