Puglia

Consiglio Puglia:Loizzo, positiva risoluzione agenda Ue 2017

'Atto rilevante, che rappresenta contributo a politica Ue'

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 03 AGO - "La risoluzione sul Programma di lavoro della Commissione Ue per il 2017, approvata dal Consiglio regionale pugliese nella seduta del 31 luglio, è un atto di grande rilevanza, che rappresenta il contributo dell'Assemblea alla formazione delle politiche europee". Lo sostiene il presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, sottolineando in una nota il rilievo del documento approvato con "le osservazioni sulla programmazione che la Commissione europea si sta dando per concretizzare le dieci priorità politiche individuate dalla Presidenza Juncker e le azioni previste per il 2017".
    "La risoluzione pugliese si sofferma anzitutto - spiega Loizzo - sul quadro finanziario dopo il 2020, che vedrà una probabile riduzione delle risorse per circa 70 miliardi di euro, per l'uscita dall'Unione della Gran Bretagna. Nell'ipotesi di indisponibilità degli Stati membri ad aumentare il rispettivo apporto finanziario o a rivedere l'intero sistema di finanziamento, secondo il documento del Consiglio regionale è verosimile una riduzione proporzionale dei due capitoli più consistenti, i fondi strutturali e la politica agricola comune, che valgono i 2/3 delle finanze comunitarie". "Questa ipotesi impatterebbe però negativamente sul bilancio della Regione Puglia, con la riduzione in particolare dei fondi strutturali.
    Per questo - osserva Loizzo - il Consiglio regionale manifesta grande preoccupazione sullo scenario del 'facciamo meno insieme', nel quale le risorse disponibili per le politiche di coesione verrebbero significativamente ridotte e riservate ai soli Paesi beneficiari del Fondo di Coesione". "La Risoluzione si occupa anche di nuove politiche in tema di migrazione, una sfida che - secondo Loizzo - richiede l'adozione urgente di misure chiave, dalla riforma delle regole comuni sull'asilo alla trasformazione dell'Ufficio europeo di sostegno in una vera agenzia UE per l'asilo. Altro nodo è il rafforzamento dell'Eurodac". "Qualche opacità - conclude Loizzo - resta nel Programma in merito al lavoro ed alla proposta sugli apprendisti. Servono strumenti ed interventi semplici indirizzati alle Pmi".
   

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