Puglia

Regioni: Puglia; FI,da Emiliano nomine utili al suo consenso

SI, maggioranza ha poco di sinistra valuteremo se appoggiala

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 28 LUG - "Benvenuti nella 'pappatoia' di Emiliano, ricca di politicanti e arrivisti in cerca di poltrone e strapuntini di potere, pronti ad abbandonare anche le proprie radici per questo, ringraziando un presidente di Regione che fa nomine utili solo al suo consenso senza pensare per un attimo a selezionare il meglio delle intelligenze per rilanciare una Regione che, come conferma oggi lo Svimez, continua a decrescere". Lo dichiarano i consiglieri regionali di Forza Italia, Domenico Damascelli e Nino Marmo, commentando le ultime nomine dei vertici di InnovaPuglia, Aqp ed altri enti.
    "Siamo senza parole - aggiunge - perché c'è un limite a tutto. Ma quel limite è sconosciuto a chi sta calpestando il bene della Puglia per accrescere il suo bagaglio elettorale.
    Emiliano avrebbe dovuto individuare profili di altissimo spessore nei rispettivi settori e con competenze precise per poter risollevare enti e agenzie strategiche. Invece le sta smantellando, selezionando, peraltro, diversi personaggi che fanno valzer continui: da sinistra a destra e da destra a sinistra. Una cozzaglia - conclude Damascelli - degna dell'armata Brancaleone".
    Per Cosimo Borraccino, consigliere regionale di Sinistra Italiana e Presidente della commissione 'Affari Generali e Personale', "non si possono affidare incarichi, che meriterebbero ben altre professionalità, solo sulla base della fedeltà e vicinanza alle sue posizioni (di Emiliano, ndr), dando chiaramente l'impressione di voler, attraverso queste nomine, fornire ambìti riconoscimenti solo a chi lo sostiene nella sua scalata ad una leadership nazionale del PD". "Si tratta, onestamente, di uno scenario desolante. Sinistra Italiana - coclude - critica questo modo di fare politica e se non ci sarà un cambio repentino di rotta, rifletterà se continuare a sostenere questa maggioranza che di Sinistra ha oramai ben poco".(ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it