Puglia

Vicenda Haifa, 3 ultrà perquisiti a Bari

Sequestrati manganello, mazza baseball e materiale nazi-fascista

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 11 OTT - Sono stati individuati e sottoposti a perquisizione dalla Digos i tre ultrà del Bari calcio ritenuti autori del saluto romano fatto durante l'incontro di calcio Israele-Italia del 5 settembre scorso presso lo stadio di Haifa.
    I tre sono indagati dalla Procura della Repubblica di Bari per manifestazioni di razzismo negli stadi.
    Durante le perquisizioni la polizia ha sequestrato un manganello telescopico, una mazza da baseball e varia pubblicistica riconducibile all'ideologia nazi-fascista, oltre a materiale che va a confermare - secondo la Procura di Bari - il coinvolgimento del gruppo nei fatti contestati (come il tagliando di ingresso allo stadio di Haifa).
  Ai tre si è giunti durante l'indagine avviata dalla Digos di Bari in collaborazione con la Direzione centrale della Polizia di prevenzione. I gesto degli indagati, che ormai da tempo non appartenevano al direttivo della 'Curva Nord', era stato pubblicamente condannato dalla tifoseria biancorossa. Gli indagati (sottoposti a perquisizione personale e domiciliare) hanno 23, 25 e 24 anni e sono tutti residenti a Bari. Per impedire che tengano altre condotte illecite all'estero, il questore di Bari ha disposto per l'indagato 24enne il provvedimento Daspo esteso anche in ambito internazionale per la durata di tre anni, mentre al 25enne l'aggravamento della misura già in corso da 3 a 5 anni con la previsione dell'obbligo firma e l'estensione in ambito internazionale.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it