Puglia

Fiera Levante: domani protesta docenti, lettera a Renzi

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 9 SET - Coi nastrini rossi ai polsi e i cartelli con la scritta delle loro destinazioni i docenti assunti con il piano straordinario della riforma la 'buona scuola' protesteranno domani a Bari, davanti all'ingresso principale della Fiera del Levante dove si terrà la cerimonia di inaugurazione della 80/a edizione della Campionaria, alla presenza del premier Matteo Renzi. A quest'ultimo i docenti vogliono consegnare una lettera aperta nella quale i docenti affermano di "credere nelle istituzioni" e per questo chiedono allo Stato "una mano d'aiuto". "Le soluzioni - dicono nella lettera a Renzi - sono sotto i suoi occhi. Lei che ha a cuore le sorti dell'Italia non può lasciare indietro il Centro-Sud". I 18 mila docenti assunti con il piano straordinario della riforma la "buona scuola" di Puglia, Abruzzo e Campania sono quindi di nuovo uniti dagli intrecci dei nastrini rossi per ribadire quel legame indissolubile con la propria Terra, la scuola e la famiglia. "Molti di noi sono purtroppo partiti e sperano di poter rientrare anche solo per un anno con le assegnazioni provvisorie, in attesa di nuovi e definitivi sviluppi che ci possano riportare nella nostra Terra. A Bari, - afferma Francesca Marsico del gruppo nastrinirossidocentipugliesi - domani saremo un piccolo presidio, molti di noi infatti sono assenti perché in servizio nelle scuole del centro-nord Italia assegnate dall'algoritmo del Miur per svolgere quel lavoro che per tutti gli anni precedenti è stato svolto in Puglia tra la nostra gente. Noi docenti dei nastrini rossi non perdiamo la speranza di una soluzione definitiva che preveda il rientro di tutti e confidiamo nell'attenzione del premier Renzi ai nostri problemi che sono criticità del Centro-sud. Siamo donne e uomini prima che professionisti e apparteniamo alla nostra Terra". Contemporaneamente al sit in barese, alle 10 a Napoli, i "nastrini rossi docenti campani" manifesteranno in piazza Plebiscito. A Pescara, il neonato gruppo di "nastrini rossi docenti abruzzesi" alle 18 e 30 in piazza Salotto ha organizzato un flash mob per continuare a mantenere alta l'attenzione su un problema che non è solo personale e familiare, ma anche sociale e del Centro-Sud in generale.(ANSA).
   

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