Puglia

Strage Altamura, 30 anni al sicario

L'attentato in sala giochi per guerra su gestione slot machine

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 28 GIU - Il gup del Tribunale di Bari Roberto Oliveri del Castillo ha condannato alla pena di 30 anni di reclusione il 25enne Savino Berardi, accusato di aver posizionato l'ordigno che causò la morte del calciatore 27enne Domenico Martimucci, dopo quasi cinque mesi di coma per le ferite causate dall'esplosione del 5 marzo 2015 in una sala giochi di Altamura. La sentenza è stata emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato. Berardi era imputato per strage aggravata dal metodo mafioso, omicidio volontario, sette tentati omicidi, porto e detenzione di esplosivi. L'accusa ha ipotizzato che il movente fosse la ritorsione di esponenti del clan mafioso locale D'Ambrosio per la gestione delle slot machine nei locali della Murgia barese.
    Per la strage sono imputati dinanzi alla Corte di assise di Bari (prossima udienza l'11 luglio) anche altre due persone, Mario Dambrosio, ritenuto il mandante, e il 21enne Luciano Forte che è accusato di aver accompagnato Berardi.
   

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