(ANSA) - PERUGIA, 18 MAG - Amanda Knox chiederà allo Stato
italiano di essere risarcita per l'ingiusta detenzione subita
nel processo per l'omicidio di Meredith Kercher, terminato con
l'assoluzione sua e di Raffaele Sollecito. Lo ha riferito
all'ANSA uno dei suoi difensori, l'avvocato Carlo Dalla Vedova.
"Il ricorso - ha spiegato il legale - è quasi pronto e sarà
depositato a breve. Chiederemo il massimo del risarcimento
(oltre 500 mila euro) per l'ingiusta detenzione e i danni
indiretti subiti". Per la Knox l'ingiusta detenzione riguarda
comunque solo uno dei quasi quattro anni passati in carcere. Per
gli altri tre è infatti diventata definitiva la condanna per
calunnia ai danni di Patrick Lumumba. Sentenza per la quale
l'americana si è rivolta alla Corte europea dei diritti umani.
Un'istanza di risarcimento per i quasi quattro anni di ingiusta
detenzione è stata depositata alla Corte d'appello di Firenze
anche dai legali di Sollecito. Anche lui chiede oltre mezzo
milione di euro.
Knox chiederà risarcimento detenzione
Istanza per un anno, "chiederemo il massimo" annuncia legale