Puglia

Alimentare: Italmopa, irresponsabile strategia Coldiretti

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 24 FEB - Sono "indispensabili e particolarmente onerose, come noto alla stessa Coldiretti Puglia" le importazioni di grano duro. Lo afferma in una nota Italmopa-Associazione industriali mugnai d'Italia che spiega che l'import serve a "garantire il costante e corretto approvvigionamento dell'industria pastaria in semole di qualità".
    "Il frumento duro importato - prosegue Italmopa - per poter essere immesso nel territorio dell'Unione europea, deve rispettare i medesimi requisiti igienico-sanitari richiesti per i prodotti nazionali. I costanti e severi controlli sia da parte delle competenti autorità di vigilanza, sia da parte delle stesse aziende molitorie utilizzatrici, nell'ambito dei piani di autocontrollo, garantiscono la piena rispondenza del prodotto importato alle normative nazionali e comunitarie". "L'irresponsabile strategia di terrorismo mediatico messa in atto da Coldiretti Puglia - insiste la nota - oltre a ledere gravemente l'industria della trasformazione del frumento duro, da sempre fiore all'occhiello dell'agroalimentare italiano, appare irriguardosa nei confronti dei consumatori che hanno diritto, in ogni circostanza, ad un'informazione corretta che non può essere calpestata per meri motivi di natura corporatista. Le continue provocazioni di Coldiretti Puglia rendono, inoltre, particolarmente complicata l'interlocuzione in atto presso la cabina di regia pasta, strumento fortemente voluto dall'industria della trasformazione con la partecipazione di tutti gli attori della filiera frumento duro e pasta oltre che dei dicasteri Mipaf e Mise. Un motivo in più per esigere l'intervento di Coldiretti nazionale sulle iniziative irresponsabili di Coldiretti Puglia".
    Italmopa chiede infine "un forte e autorevole intervento da parte di tutte le amministrazioni locali e nazionali competenti, a tutela dell'industria molitoria, categoria che opera e intende continuare a operare nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti, di qualsiasi natura esse siano, e nell'interesse di tutta la filiera". (ANSA).
   

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