Puglia

Anno giudiziario: Lecce; Scu si ricompatta a Brindisi

Tornano riti di affiliazione. Business con droga ed estorsioni

Redazione Ansa

(ANSA) - LECCE, 30 GEN - Il "ricompattamento della Scu a Brindisi con irrigidimento delle strutture gerarchiche e ritorno al passato delle cerimonie di affiliazione" è uno dei dati segnalati durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario da Marcello Dell'Anna, presidente della Corte d'appello di Lecce. La Scu brindina ha come core business il mercato degli stupefacenti (segnalato in crescita), oltre all'attività estorsiva con modalità mafiose.
    Dell'Anna nella sua relazione ha evidenziato nel distretto "una sorta di stabilizzazione nel periodo 2014/2015 degli interessi sul territorio" della 'Sacra corona unita' e di gruppi gravitanti intorno ad essa, "sebbene molti degli esponenti di maggiore spessore siano detenuti in carcere". Per il presidente Dell'Anna, "ad ostacolare l'azione di contrasto alle manifestazioni criminose concorrono la scarsa collaborazione di molte vittime di condotte criminose e violente". Nel distretto il traffico delle sostanze stupefacenti non ha registrato significative flessioni; non si sono verificati omicidi di mafia; il contrabbando di sigarette è rientrato.
    Ciononostante, la ripresa della criminalità nella provincia di Lecce ha segnalato rinnovata vitalità, gli episodi di danneggiamento, intimidazione e violenza sono aumentati del 40%.
    Nella provincia di Taranto l'assetto criminale è stato profondamente inciso dall'operazione 'Alias', che nell'ottobre del 2014 ha portato ad oltre 50 arresti. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it