Puglia

Nomina primario, no interferenze Vendola

Corte d'appello Bari deposita motivazioni sentenza assoluzione

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 1 LUG - "Il presidente della Regione non è e non può essere considerato un soggetto estraneo a quanto avviene all'interno degli organi regionali, e non appare qualificabile come interferenza il suo interessamento". Lo scrivono i giudici della Corte d'appello di Bari nelle motivazioni con cui nel febbraio scorso hanno confermato l'assoluzione per l'ex governatore Nichi Vendola e l'ex dg Asl Bari Lea Cosentino, imputati di concorso in abuso d'ufficio per l'assunzione del primario Paolo Sardelli.
   

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