Piemonte

Covid: Merlo, va definita cifra ristori 'sistema neve'

"Governo deve esprimersi fornendo chiarezza e certezza"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 02 GEN - Il governo "dica con chiarezza e con certezza quali sono i fondi che effettivamente vengono stanziati per sopperire in parte alle gravi perdite economiche" del 'sistema neve'. E' l'appello di Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato (Torino) e assessore alla Comunicazione dell'Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.
    "Purtroppo - è l'analisi di Merlo - i dati che arrivano quotidianamente dalla comunità scientifica non sono affatto incoraggianti e rassicuranti, anche se si differenziano leggermente da regione a regione. Comunque sia l'emergenza sanitaria prosegue e non arretra. Ed è proprio all'interno di questo difficile contesto che il tema della riapertura degli impianti di risalita e del futuro dello sci in questa stagione, a cominciare dal comprensorio della Via Lattea, si fa sempre più impervio e complicato. Del resto, saranno solo i numeri complessivi dei contagi a dirci se una eventuale riapertura degli impianti sarà, o meno, possibile. Nel frattempo, però,- prosegue Merlo - per evitare che la crisi di un intero settore e di una vasta filiera diventino irreversibili con danni incalcolabili per migliaia di persone e centinaia di piccole e medie aziende, è arrivato il momento affinché il governo si esprima con chiarezza e certezza sui fondi. Si chiamino 'ristori' o 'sussidi' fa poca differenza. Quello che conta, adesso, è conoscere la cifra che sarà stanziata a livello nazionale per i mancati introiti di persone e aziende che, causa la perdurante pandemia, può davvero mettere in ginocchio un comparto produttivo decisivo per lo stesso Pil piemontese. Qui - conclude il sindaco di Pragelato - non si tratta di discettare sulle vacanze invernali o sull'esercizio di uno svago, ma sulla permanenza o meno di un settore industriale e produttivo. Quello legato al cosiddetto 'sistema neve'". (ANSA).
   

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