Piemonte

Tumori: Covid non ferma Candiolo, al via ampliamento Irccs

Nuovi spazi per la cura e la ricerca, investiti 100 milioni euro

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 05 MAG - Il Covid non ha fermato lo sviluppo dell'Istituto di Candiolo-IRCCS. La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ha avviato oggi i lavori di ampliamento del centro oncologico, per mettere a disposizione di medici, ricercatori e pazienti nuovi spazi e una più alta qualità di cura e di ricerca. Circa 26 mila metri quadrati, che andranno ad aggiungersi ai 56 mila esistenti, con un investimento di circa 100 milioni di euro nei prossimi anni.
    "L'inizio dei lavori - commenta il Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Allegra Agnelli - coincide con un importante anniversario, i nostri 35 anni di attività. In questo arco di tempo non è mai mancata la straordinaria generosità dei nostri donatori: tre milioni di sostenitori che dal 1986 ad oggi ci hanno permesso di fare un lungo percorso. Le donazioni hanno consentito di fare di Candiolo un Centro oncologico di rilievo internazionale. Solo grazie a loro, oggi, possiamo disegnare un nuovo futuro per la ricerca e la cura del cancro".
    I primi interventi riguardano il nuovo servizio di Hospice 'Monviso' per accogliere i pazienti oncologici, nuovi laboratori per ospitare ricercatori clinici provenienti dalle più importanti strutture internazionali. Previsti anche una Biobanca per conservare i tessuti, in un'ottica di future terapie oncologiche, la Protonterapia, una avanzata forma di Radioterapia, un Poliambulatorio, nuovi spazi dedicati alla formazione, alla didattica e a servizi di foresteria. Verrà, inoltre, realizzato il nuovo "DEP" Centro di stoccaggio e differenziazione dei rifiuti sanitari e, in un'ottica di efficientamento, un nuovo sistema per fornire energia all'Istituto. (ANSA).
   

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