Piemonte

Sci: montagna protesta a Cuneo, Cirio 'subito i ristori'

Operatori in piazza chiedono rispetto dopo stop settimana scorsa

Redazione Ansa

(ANSA) - CUNEO, 22 FEB - Il 'popolo della montagna' torna in piazza, questa mattina a Cuneo, per chiedere "rispetto" dopo lo stop alla ripresa dello sci della scorsa settimana. Maestri di sci, operatori turistici e impiantisti sono sono trovati davanti alla sede di Cuneo Neve, l'associazione di Confindustria che riunisce le 15 stazioni invernali della provincia. Con loro anche il governatore Alberto Cirio, che è tornato a chiedere "i ristori tanti attesi ma finora solo annunciati". Perché la montagna, ha aggiunto, "non è un turismo di serie B rispetto al mare, ma una industria che va rispettata".
    "Dal governo - aggiunge il presidente di Cuneo Neve, Roberto Gosso - ci aspettiamo adesso la stessa celerità per i ristori della Regione Piemonte", che subito dopo lo stop alla ripresa ha stanziato oltre 5 milioni di euro per la montagna, "un giacimento di risorse fondamentali per tutti", secondo il presidente della Provincia e sindaco di Cuneo, Federico Borgna.
    In piazza con gli operatori, circa duecento, anche il parlamentare cuneese Enrico Costa: "i cittadini si fidano dello stato, che non può cambiare idea all'ultimo come successo la scorsa settimana per la riapertura degli impianti". (ANSA).
   

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