Piemonte

Covid: outlet Settimo, timori occupazione per stop weekend

Frigeri, nei fine settimana 40% ricavi dei 90 negozi

Redazione Ansa

di Amalia Angotti (ANSA) - TORINO, 21 OTT - "Nei fine settimana i negozi del nostro outlet realizzano il 40% del fatturato. Il nostro timore è che la chiusura durante il weekend decisa dalla Regione abbia conseguenze sull'occupazione. I contratti a tempo determinato potrebbero non essere rinnovati alla scadenza". E' la preoccupazione di Luca Frigeri direttore dell'Outlet Village di Settimo Torinese, realtà alle porte di Torino con 90 negozi e mille dipendenti tra diretti e indotto.
    "Dalla riapertura di maggio - spiega - abbiamo sempre mantenuto standard elevati in termini di sicurezza antiCovid per garantire la salute dei clienti e dei dipendenti dei negozi.
    Stavamo andando bene, con una sorta di recupero dei ricavi persi nei due mesi di chiusura, grazie alla crescita dei clienti di Torino e dell'hinterland che stava compensando la mancanza dei turisti stranieri, provenienti soprattutto da Svizzera e Francia. Senza dimenticare che gli stranieri a Settimo sono il 15% del totale dei clienti, ma per alcuni negozi rappresentano il 30-40% del fatturato". Frigeri ricorda che "gli outlet sono strutture all'aperto con standard di controllo e sicurezza elevati. Si doveva fare una valutazione diversa. L'auspicio come proprietà e imprenditori e che le chiusure possano aiutare a ripartire quanto prima. Intanto, per tentare di fronteggiare le difficoltà, saranno rimodulate le promozioni per invitare i clienti a venire a Settimo durante la settimana".
    Nessuna battuta d'arresto per il progetto di ampliamento che porterà nei prossimi due anni a Settimo altri 80 negozi, dopo gli arrivi recenti di Victoria's Secret, di Hogan Fay e Tod's e di Paul _& Shark: "noi andiamo avanti, ma naturalmente dipenderà dalle scelte dei brand", sottolinea Frigeri. (ANSA).
   

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