Piemonte

Vercelli in festa per Sant'Eusebio

Arcivescovo Arnolfo, ripartire da umanità vista durante pandemia

Redazione Ansa

(ANSA) - VERCELLI, 01 AGO - "L'esperienza della pandemia non è da sciupare: siamo cresciuti in umanità e spiritualità, e questo è testimoniato dalla generosità delle persone e del personale sanitario impegnato durante i mesi del Covid. Non sperperiamo questo bagaglio e sfruttiamolo per ripartire". Così l'arcivescovo di Vercelli, monsignor Marco Arnolfo, in occasione della solenne messa di Sant'Eusebio, patrono di Vercelli e primo vescovo del Piemonte, celebrata questa mattina nella Cattedrale.
    Alle celebrazioni erano presenti, tra gli altri, il sindaco Andrea Corsaro e il presidente della Provincia Eraldo Botta.
    Arnolfo, in apertura della messa, ha inaugurato l'Anno Eusebiano, che cade nel 1650esimo anniversario della morte di Eusebio, avvenuta nel 371. "Occorre ripartire insieme con il piede giusto - ha proseguito l'arcivescovo nella sua omelia -; Su quali indicazioni? Dobbiamo ascoltare la parola di Dio e il canto del Creato. E' il tempo di scegliere cosa conta nella vita, ed è il tempo di reimpostare la rotta della vita verso il Signore e verso gli altri".
    Le celebrazioni proseguiranno questa sera nella basilica di Sant'Andrea con un concerto della Camerata Ducale, in versione doppia (alle 20 e 21,30) a causa delle restrizioni dovute al pericolo di contagio. (ANSA).
   

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