(ANSA) - TORINO, 2 DIC - "Sono passati 12 anni e c'è sempre più dolore e rabbia. Dodici anni di lotte e ancora non abbiamo giustizia, non si è concluso niente, ma non smetteremo mai di lottare". Così le madri dei sette operai uccisi dal rogo della Thyssen, il 6 dicembre 2007 a Torino, in occasione della presentazione delle Settimane della Sicurezza.
"Come parenti delle vittime - dice Rosina Demasi - non abbiamo nessun potere, possiamo solo aspettare e sperare che qualcosa si concluda. E non vediamo l'ora che la vicenda giudiziaria finisca perché, nonostante le condanne e la Corte Europea, ci sono ancora due assassini fuori dal carcere, mentre altri quattro sono usciti per buona condotta. La legge va cambiata: se nessuno paga mai, si continuerà a morire sul lavoro". Rabbia anche nei confronti della Città: "ci aveva promesso un memoriale al cimitero. Abbiamo visto passare tre sindaci, ma non c'è nulla. Le istituzioni hanno preso i soldi come parti civili, nessuno regala niente ai nostri figli che hanno già pagato col sangue".
Madri Thyssen, 12 anni senza giustizia
Due assassini ancora liberi.E dov'è memoriale promesso da Città?