(ANSA) - TORINO, 9 SET - Non era un tumore ma un linfoma del
mediastino, dunque curabile, la malattia con cui un paziente di
37 anni lottava ormai da due anni. A scoprirlo sono stati i
medici della Chirurgia Toracica universitaria dell'ospedale
Molinette di Torino grazie a una innovativa biopsia polmonare
mininvasiva, che ha permesso una corretta diagnosi, e una cura
efficace.
Per capire che le lesioni necrotiche al polmone sinistro non
erano dovute né alla tubercolosi né a un tumore - le prime
diagnosi effettuate con tecniche tradizionali - nel reparto
diretto dal professor Enrico Ruffini i chirurghi Paraskevas
Lyberis e Francesco Guerrera hanno iniettato per via endovenosa
al paziente un tracciante fluorescente. La sostanza si deposita
nelle cellule tumorali, consentendo ai chirurghi di asportare
solo la parte malata. Il risultato è una biopsia chirurgica
mirata e una diagnosi precisa. In attesa del trapianto autologo
di midollo, che gli permetterà di tornare alla sua vita, il
paziente sta rispondendo bene alle prime cure.
Molinette, biopsia polmonare mininvasiva
Esame permette diagnosi precisa per una definitiva guarigione