(ANSA) - TORINO, 9 LUG - E' crisi nera per il Brachetto Docg.
Il vino aromatico piemontese dal 2010 al 2018 ha perso quasi un
milione di bottiglie vendute, è l'allarme della Coldiretti di
Asti: da 3.703.733 a 2.809.333 e solamente nell'ultima annata
c'è stato un calo di 333.600 bottiglie, nonostante il lancio
della tipologia rosé accanto a quella tradizionale. "I ricavi
sono abbondantemente al di sotto delle spese di produzione delle
uve - dice Marco Reggio, presidente di Coldiretti Asti con
delega regionale al settore vitivinicolo - viene da chiedersi se
veramente abbia un senso continuare ad accudire questi vigneti".
La Coldiretti accusa il Consorzio di tutela: "ha annunciato a
più riprese campagne di rilancio del vino, ma senza ottenere
risultati. E, malgrado i bilanci completamente deficitari -
sottolinea Diego Furia, direttore di Coldiretti Asti - Il
Consorzi ha chiesto un ulteriore prelievo di 500 euro per ogni
ettaro di vigneto ai produttori di uve Brachetto, da destinare
alla promozione".
Brachetto in crisi, perso 1mln bottiglie
Coldiretti accusa Consorzio tutela di promozione inefficace