Piemonte

Daisy, verso messa in prova indagati

Rischiò saltare Mondiali. Ok dal pm, attesa decisione giudice

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 10 GIU - Il 30 luglio dello scorso anno, a Moncalieri, l'atleta italiana Daisy Osakue, nata a Torino da genitori nigeriani, nazionale di lancio del disco, riportò una ferita a un occhio dopo essere stata colpita da un uovo lanciato da un'auto in corsa. Per i tre giovani del Torinese indagati per quell'episodio si profila adesso un periodo di messa alla prova: la soluzione, proposta dal loro avvocato difensore, Alessandro Marampon, ha già ottenuto il parere favorevole del pm Ersilia Salvati e nelle prossime settimane passerà al vaglio di un giudice.
    La procura procede per lesioni senza alcuna aggravante legata all'odio razziale o etnico. I tre giovani, quando furono individuati, affermarono che si era trattato di una semplice goliardata e si scusarono. Prima di chiedere la messa alla prova il loro legale ha presentato un'offerta di risarcimento al legale di Daisy, l'avvocato Valentina Colletta.
   

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