Piemonte

Non peggiora 2/o trimestre, ma critico

Gallina, 'siamo sempre in zona rossa, molto dipende dal Governo'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 3 APR - Le aspettative delle imprese piemontesi per il secondo trimestre del 2019 non peggiorano ma restano sostanzialmente ferme sul livello basso del trimestre precedente. Non c'è ripresa, ma neppure l'ulteriore svolta recessiva che l'analisi sul primo trimestre faceva presagire. I dati sono stati diffusi oggi dall'Unione Industriale di Torino.
    "Siamo sempre in zona rossa - rimarca il presidente degli industriali torinesi, Dario Gallina - non stiamo parlando di ripresa ma di camminare sul fondo, chi ci governa deve averlo ben presente. Siamo in transizione a cavallo di un crinale dal quale si può risalire ma anche ricadere più in basso. Mai come ora le politiche del Governo possono fare la differenza".
    In zona critica le imprese più piccole, fino a 10 addetti, e i settori cartaceo, tessile, ed edile. Fra le province, particolarmente in difficoltà Biella, Vco e Asti.
    Fra le incognite anche la Brexit, poiché l'export piemontese in Gran Bretagna è il 5% del totale e vale 2,5 miliardi.
   

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