Piemonte

Delitto al suk, omicida seminfermo mente

Lo dice perizia disposta dal gup. Vedova, non mi convincerò mai

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 6 MAR - È seminfermo di mente Khalid De Greata, il 28enne nigeriano accusato dell'omicidio di Maurizio Gugliotta, il 51enne di Settimo ucciso il 15 ottobre 2017 al mercato di 'libero scambio' di Torino con una coltellata. A stabilirlo è una perizia tecnica disposta dal gup.
    La sentenza del processo era prevista il 19 ottobre 2018, ma è stata rinviata su richiesta del giudice Stefano Vitelli. Per l'imputato, accusato di omicidio aggravato da futili motivi e tentato omicidio nei confronti di un amico della vittima, il pm Gianfranco Colace ha chiesto l'ergastolo. Secondo la consulenza della Procura, De Greata soffre di "seminfermità mentale e disturbo psicotico con caratteristiche paranoidi. Ma è comunque in grado di stare in giudizio". La prossima udienza è fissata per il 12 marzo 2019.
    "Non mi convincerò mai che è pazzo, non lo perdonerò mai - si sfoga la vedova di Gugliotta, Carmela Caruso, parte civile nel processo - Dov'è il nostro Stato?".
   

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