Piemonte

Sì Torino, borghesucci? No a etichette

Donne manager replicano su Facebook a Beppe Grillo

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 13 NOV - "In questi giorni si sono registrate da parte di esponenti del M5S considerazioni sbeffeggianti sul conto nostro e di coloro che sono scesi in piazza a Torino. In particolare, siamo stati tutti chiamati 'borghesucci', annoiati ed impegnati solo in questioni da salotto e tacciati di negare i diritti della gente che lavora.
    Non ci riconosciamo affatto in questo ritratto". Le promotrici di 'Sì, Torino va avanti' respingono al mittente l'etichetta che è stata loro appiccicata addosso da Beppe Grillo.
    "La borghesia, termine prima indicativo di chi viveva in un 'borgo', è diventata una classe sociale costituita da coloro che possiedono i mezzi di produzione e dai gruppi sociali quali professionisti, commercianti, artigiani e impiegati - aggiungono su Facebook -. Non c'è alcuna accezione negativa del termine borghese, che, anzi, indica generalmente una sana laboriosità, unita a libera iniziativa e competenze specifiche. Prendere in giro i borghesi appiccicando loro etichette francamente offensive è ingiusto".
   

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