Piemonte

Pochi rider a incontro presso sede Inps

Funzionari spiegano norme e diritti. Fattorini, per noi inutile

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 12 NOV - Sono pochi i rider presenti all'incontro organizzato dall'Inps: ascoltano, fanno domande, ma alla fine sono delusi. "Ci hanno detto quello che già sapevamo, ci hanno sciorinato tutele e diritti a cui noi non potremmo mai accedere", osserva un ragazzo. "Perché siamo qui in pochi? Molti sono stranieri e questo era un incontro tecnico. E poi le nostre condizioni di lavoro si sono abbassate ancora, ormai la forma di pagamento più usata è a cottimo", aggiunge un altro giovane.
    "Abbiamo dato il nostro impegno istituzionale, i funzionari hanno illustrato le tutele previste dalla legge, come poter accedere al sito e come poter presentare le richieste di prestazioni previdenziali", spiegano all'Inps Piemonte. Presente anche l'avvocato Giulia Druetta dello Studio Bonetto che ha seguito le vicende legali dei rider al Tribunale di Torino. "Le aziende non hanno dato informazioni sull'incontro. Encomiabile l'iniziativa, ma è emerso che con la loro fascia di reddito questi ragazzi non hanno diritto quasi a niente".
   

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