Piemonte

Petizione sì Tav, oltre 50mila adesioni

Chiamparino avverte, evitare le strumentalizzazioni

Redazione Ansa

Sfonda il tetto delle 50mila adesioni la petizione sì Tav su Change.org. Il traguardo è stato superato questa mattina, poco dopo le 8. Sono 50.326, in particolare, le persone che hanno deciso di sottoscrivere l'appello a sostegno della Torino-Lione lanciato dall'ex sottosegretario ai Trasporti, Mino Giachino, ieri minacciato via web per l'iniziativa.

"Il governo sta elaborando l'analisi costi benefici; quando sarà chiusa ci sarà un confronto col territorio", ha fatto sapere la sindaca di Torino, Chiara Appendino. "Ho sentito il ministro Toninelli - sottolinea -; mi ha assicurato che, ultimata l'analisi, non ci sarà una scelta calata dall'alto ma un confronto col territorio che, legittimamente, sta facendo sentire la sua voce. Il mio appello è a fare in fretta: nel rispetto degli interlocutori serve una decisione".

"Intorno al tema Tav si stanno condensando domande e aspettative di tante persone che hanno appartenenze politiche diverse e non vogliono rinunciare alla crescita di Torino. È bene che si esprimano. Ci vuole rispetto e ascolto verso queste forme di cittadinanza attiva, bisogna evitare la tentazione di metterci il cappello e di strumentalizzare", ha detto Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte. "Molti mi fermano per strada, è successo anche qui al Politecnico, per dirmi di tenere duro sulla Tav", ha aggiunto Chiamparino.

Sabato è prevista la manifestazione. "Sarà una grande manifestazione. Da quello che si percepisce ci sarà una enorme partecipazione trasversale, senza etichette politiche o di settore. Abbiamo deciso tutti insieme di tenere alta l'attenzione su un tema strategico per il Paese". E' la convinzione di Dario Gallina, presidente degli industriali di Torino. "La sindaca non può cercare ora di smussare, avrebbe dovuto rinviare la discussione dell'ordine del giorno in Consiglio Comunale. Auspico che la forza della partecipazione e l'intensità della protesta la spingano a prendere la decisione giusta di mantenere l'opera Torino-Lione e andare avanti", aggiunge Gallina. La riunione dei vertici nazionali delle associazioni si terrà alle Ogr probabilmente il 3 dicembre.

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