Piemonte

Ragazzini si scattano selfie sui tetti, interviene polizia

Evitato che il gioco si trasformasse in tragedia

Un selfie

Redazione Ansa

   Sono saliti sul tetto di uno stabile abbandonato per scattarsi dei selfie e condividerli sui social. Una bravata pericolosa, quella messa in atto a Torino da un gruppo di nove ragazzini di età compresa fra i 14 e i 16 anni. L'intervento delle volanti della Questura ha evitato che il gioco si trasformasse in tragedia.
    E' successo in largo Lancia all'interno di un'area edile dismessa. I giovani si erano intrufolati attraverso un varco nella recinzione. I primi sono stati intercettati dagli agenti al quinto piano. Gli altri sono stati raggiunti in seguito, non senza difficoltà. Il rischio era che i ragazzi si mettessero a correre o si concentrassero in un'unica area, provocando cedimenti e sfondamenti in una struttura che era visibilmente poco solida: già sotto il peso di uno dei poliziotti una porzione del tetto si era introflessa.
    I poliziotti sono riusciti a ottenere la collaborazione dei giovani: li hanno così aiutati a defluire lentamente e a portarli in sicurezza all'esterno dell'area, affidandoli in seguito ai familiari. 
   

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