Piemonte

Corte Conti, giusta strada rigore Torino

"Percorso complesso e piano ambizioso ma malato si può curare"

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 20 FEB - "Siamo consapevoli che è un percorso complesso, il piano può essere correttamente e compiutamente valutato solo con il bilancio preventivo 2018 e i successivi consuntivi" ma "la strada del rigore intrapresa permette di curare un malato con la febbre e non con l'epatite.
    Grazie per il lavoro che fate nell'interesse della comunità" .
    Questo il giudizio della Corte dei Conti sul piano di rientro della Città di Torino avviato per ripianare il debito strutturale.
    La Corte ha definito il piano "ambizioso", in particolare per quanto riguarda gli incassi ipotizzati per le alienazioni immobiliari "che restano ovviamente un punto interrogativo". E ha osservato che "non è ancora possibile esprimere una valutazione sul tema delle riscossioni".
    Esaminando i documenti finanziari della Città, la Corte ha osservato: "nel rendiconto 2016 è stato riscontrato l'equilibrio della parte corrente e capitale e la stessa cosa ci sarebbe anche nel '17. Il risultato del 2016 consentirebbe di recuperare due rate di disavanzo".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it