(ANSA) - TORINO, 19 GEN - L'ufficio contabile era in realtà
uno studio di 'consulenza a delinquere'. Due torinesi, padre e
figlio di 67 e 29 anni, sono stati arrestati dalla Guardia di
Finanza, che li accusa di avere effettuato tra il 2015 e il 2017
operazioni di indebita compensazione d'imposta per oltre 25
milioni di euro. Eseguite numerose perquisizioni anche nei
confronti di altri undici indagati, uno dei quali è stato anche
oggetto della misura cautelare dell'obbligo di presentazione
alla polizia giudiziaria.
Circa 150 i clienti coinvolti. Oltre a garantire lo 'sconto'
dei debiti tributari, lo studio offriva una gamma diversificata
di servizi illeciti. Tra queste la predisposizione di fatture
per operazioni inesistenti su richiesta, la produzione di false
buste paga per agevolare l'accesso a prestiti di denaro o la
falsa attestazione di assunzione di cittadini extracomunitari.
Il gip di Torino ha disposto per 8 di essi il sequestro di
denaro, immobili, beni mobili e rapporti finanziari per 25
milioni.
Servizi contabili illeciti, due arresti
Gdf Torino denuncia altre 11 persone. Sequestrati beni per 25mln