Piemonte

Edilizia, 9.000 posti in meno dal 2008

Sit in sindacati davanti a sede Ance, troppi irregolari

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 20 NOV - Oltre 9.000 posti di lavoro persi dal 2008 in provincia di Torino - gli iscritti alla cassa edile sono la metà, da 18.376 a 9.184 - e 1.880 aziende chiuse.
    Lanciano un nuovo allarme i sindacati del settore edile, che hanno organizzato un sit in davanti alla sede Ance a Torino, in vista dello sciopero nazionale del 18 dicembre per il rinnovo del contratto nazionale scaduto da più di un anno.
    "Il settore - spiegano Marco Bosio (Fillea Cgil) Gerlando Castelli (Filca Cisl) e Claudio Papa (Feneal Uil)- è sempre più in crisi. Il mancato rinnovo del contratto per 1 milione e mezzo di dipendenti in Italia contribuisce a danneggiare i lavoratori.
    Oltre all'aumento salariale, chiediamo il contratto di cantiere contro il dumping contrattuale di aziende che lavorano irregolarmente, facendo uso di lavoro nero o di contratti non edili (con minori tutele). Si stimano, in provincia di Torino, 3.000 lavoratori in nero e 4.200 con contratti non edili (metalmeccanici, multiservizi, terziario, florivivaisti)".
   

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