Piemonte

Riina: Grasso, non abbassiamo guardia

Presidente Senato a Carrù, pietà non fa dimenticare sangue

Redazione Ansa

(ANSA) - CARRU' (CUNEO), 17 NOV - La morte del boss Totò Riina, come quella di Provenzano, "accenderà nuovi problemi all'interno di Cosa nostra per la successione. Perché finché un capo è vivo, anche se in carcere, non viene sostituito". Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, a Carrù, nel cuneese, dove celebra la figura di Luigi Einaudi. "La guardia non si è abbassata - aggiunge la seconda carica dello Stato a proposito delle ricerche del super latitante Matteo Messina Denaro. "E' sempre ricercato e speriamo presto di arrivare a un risultato positivo".
    "La pietà di fronte alla morte di un uomo - aveva scritto in precedenza Grasso su Facebook - non ci fa dimenticare quanto ha commesso nella sua vita, il dolore causato e il sangue versato.
    Porta con sé molti misteri che sarebbero stati fondamentali per trovare la verità su alleanze, trame di potere, complici interni ed esterni alla mafia, ma noi, tutti noi, non dobbiamo smettere di cercarla".
   

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