Piemonte

Revisori Torino, debito Ream è del 2017

Nuova polemica su conti Città. Versaci chiede audizione esperti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 16 NOV - Si riaccende la polemica sul debito Ream, la caparra da 5 milioni che la Città di Torino deve restituire alla società nell'ambito del progetto Westinghouse, e in particolare sulla sua iscrizione nel bilancio comunale. I revisori dei conti hanno inviato ai vertici dell'amministrazione una nota, riferita al Certificato al bilancio 2017, in cui ribadiscono che "il debito doveva essere riconosciuto e finanziato nel bilancio 2017 a prescindere dall'effettivo versamento dilazionato concesso per il 2018".
    I revisori evidenziano che "il certificato di bilancio è da ritenersi corretto se, e solo se, non include l'allocazione sull'anno 2018 del debito Ream" e che "la sola allocazione nell'esercizio 2018 non è sufficiente a sanare la mancata rilevazione del debito nell'esercizio di perfezionamento dello stesso".
    "Questioni già discusse", secondo il presidente del Consiglio comunale Fabio Versaci, che ha chiesto di audire i revisori "per meglio comprendere le ragioni della nota che al momento mi sfuggono".
   

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