(ANSA) - TORINO, 19 SET - "Un problema la disabilità nella
danza? Assolutamente no, anzi il contrario, aggiunge qualcosa
perché aiuta a superare i limiti, dimostra quanto l'essere umano
possa essere forte e volitivo. La danza stessa è metafora di
forza, di sfida con se stessi". Lo ha affermato questa sera in
un affollato incontro al Teatro Carignano di Torino, Pedro
Machado, co-direttore artistico della compagnia inglese Candoco,
in scena questa sera con uno spettacolo forte e coraggioso
inserito nel cartellone del festival internazionale Torinodanza
e sold out da tempo.
A Torino l'ensemble, composto in parte da ballerini disabili,
porta due coreografie di due grandi 'Set and Reset/Reset' di
Trisha Brown, pioniera della danza americana allieva di Merce
Cunningham, e 'Face In' della giovane israeliana residente a New
York, Yasmen Godder, mirato ad indagare la percezione dell'uomo
contemporaneo del suo posto nel mondo. "Siamo sempre più pieni
di paure, di fallire - dice l'artista - dobbiamo contrastare
questi sentimenti".
Machado, disabilità arricchise la danza
Co-direttore compagnia Candoco in scena a Torino, show sold out