Piemonte

Furto a Stupinigi, processo dopo 13 anni

Rubati oggetti pregiati per 10 mln. Nuova sentenza Cassazione

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 9 AGO - Dopo più di tredici anni non si sono ancora conclusi gli strascichi giudiziari del clamoroso furto da almeno dieci milioni di euro messo a segno nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, alle porte di Torino. La Cassazione ha infatti ordinato un nuovo processo per una delle numerose persone coinvolte nella vicenda, Renato D.M., un nomade sinti accusato di estorsione: la condanna a 4 anni e 4 mesi che gli venne inflitta nel 2011 dovrà essere ricalcolata per via di una dibattuta questione legata a un'aggravante del reato.
    I ladri riuscirono a intrufolarsi nello storico edificio sabaudo e a razziare quadri, mobili e oggetti di antiquariato di gran pregio. Dall'ultima sentenza della Cassazione si ricava che, per evitare la perdita del materiale, la Fondazione Mauriziano e la compagnia assicuratrice furono costrette a versare 250 mila euro. Il bottino venne poi ritrovato in un campo a Villastellone nel novembre del 2005.
    Per il furto - e le vicissitudini successive - ci sono stati diversi processi.
   

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