Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Furto a Stupinigi, processo dopo 13 anni

Furto a Stupinigi, processo dopo 13 anni

Rubati oggetti pregiati per 10 mln. Nuova sentenza Cassazione

TORINO, 09 agosto 2017, 14:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo più di tredici anni non si sono ancora conclusi gli strascichi giudiziari del clamoroso furto da almeno dieci milioni di euro messo a segno nella Palazzina di Caccia di Stupinigi, alle porte di Torino. La Cassazione ha infatti ordinato un nuovo processo per una delle numerose persone coinvolte nella vicenda, Renato D.M., un nomade sinti accusato di estorsione: la condanna a 4 anni e 4 mesi che gli venne inflitta nel 2011 dovrà essere ricalcolata per via di una dibattuta questione legata a un'aggravante del reato.
    I ladri riuscirono a intrufolarsi nello storico edificio sabaudo e a razziare quadri, mobili e oggetti di antiquariato di gran pregio. Dall'ultima sentenza della Cassazione si ricava che, per evitare la perdita del materiale, la Fondazione Mauriziano e la compagnia assicuratrice furono costrette a versare 250 mila euro. Il bottino venne poi ritrovato in un campo a Villastellone nel novembre del 2005.
    Per il furto - e le vicissitudini successive - ci sono stati diversi processi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza