Piemonte

Furti Powertrain, a giudizio dipendenti

Arrestato caporeparto, è accusato anche di spaccio tra colleghi

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 27 LUG - Si sono concluse con il rinvio a giudizio di tre dipendenti della Powertrain le indagini della polizia sui furti di iniettori, per un valore di circa centomila euro, nello stabilimento torinese di via Puglia. In carcere è finito un caporeparto, accusato anche di spacciare droga; indagati a piedi libero due colleghi.
    I tre sono stati sorpresi all'uscita dello stabilimento con materiale appartenente all'azienda, tra cui punte di mola e altri manufatti che venivano rivenduti all'esterno con gli iniettori. Tra i macchinari di lavorazione in uso esclusivo al caporeparto. di di 33 anni, gli agenti del commissariato Barriera Milano hanno trovato anche 650 grammi di hashish e un bilancino elettronico di precisione. Negli ultimi quattro anni, avrebbe venduto droga per 50mila euro ai colleghi. Oltre all'accusa di furto aggravato, l'uomo dovrà quindi rispondere anche della vendita di sostanze stupefacenti.
   

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