Piemonte

Uccisa in Sardegna, lite per briciole

Così il fidanzato ai suoi avvocati. Omicidio del 12 giugno

Redazione Ansa

(ANSA) - BIELLA, 23 LUG - Mi aveva rimproverato perché il tavolo era sporco. C'erano troppe briciole. Allora abbiamo iniziato a insultarci e non ci ho piu visto". E' quanto ha detto Dimitri Fricano, il trentenne biellese sospettato di avere ucciso a coltellate la fidanzata Erika Preti durante una vacanza in Sardegna. L'omicidio risale allo scorso 12 giugno è stato commesso in una villetta a San Teodoro, sulla costa nordoccidentale dell'isola.
    Fricano ha incontrato ieri a Biella l'avvocato Alessandra Guarini per parlargli dell'accaduto; è stato allestito un contatto in videoconferenza con un legale sardo, Roberto Onida.
    Poi il giovane è stato accompagnato in procura a Biella.
    "In accordo con i genitori di Dimitri - è il commento dell'avvocato Guarini - il nostro obiettivo è sempre stato quello di arrivare alla verità, qualunque potesse essere. Questo anche nel rispetto di Erika e della sua famiglia, che non dovrà attendere per avere giustizia".
   

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