(ANSA) - TORINO, 27 GIU - Arrestata per avere ferito l'ex
convivente con un coltello da cucina durante una lite,
scarcerata all'udienza di convalida perché "scriminata" da una
causa di giustificazione. È questo, per ora, l'epilogo di un
episodio avvenuto in un appartamento alla periferia nord di
Torino. La giudice ha anche raccomandato ai poliziotti, in aula,
di "monitorare la situazione" per evitare altre violenze.
La donna, 49 anni, ambulante, ha spiegato di avere "paura"
dell'ex compagno, un marocchino di 37 anni che ospitava a
proprie spese nell'alloggio e di essere stata picchiata diverse
volte in passato. L'ultima lite sarebbe scoppiata perché l'uomo
stava gettando dei profumi tra i rifiuti: alle minacce e alle
percosse, la donna ha reagito con un coltello da cucina,
procurando al convivente un taglio guaribile in dieci giorni.
Poi è stata arrestata dai poliziotti che lei stessa aveva
chiamato. "E' un caso di legittima difesa", dice il difensore.
Accoltella ex convivente, scarcerata
A Torino. Giudice, legittima difesa, ma dice a Ps di controllare