Piemonte

Nosiglia, preoccupa il fenomeno Neet

Giovani che non studiano o lavorano. Varato progetto aiuti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 30 APR - "E' sempre più esteso e preoccupante il fenomeno dei Neet, termine con il quale si indicano i giovani che non studiano e non lavorano". Lo denuncia Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, in occasione della giornata del 1/o maggio. "L'area metropolitana di Torino - afferma in uno scritto pubblicato da 'La Voce e il Tempo' - registra da diversi anni elevati tassi di disoccupazione, che incidono pesantemente sul tessuto sociale ed impongono il superamento dei modelli, formativi e lavorativi, risalenti al pre-crisi. A pagare il più alto prezzo sono le giovani generazioni".
    Nosiglia annuncia il varo di un "Laboratorio metropolitano su giovani e lavoro", destinato alla fascia 18-25 anni. L'obiettivo è "stimolare la voglia di fare e di imparare attraverso esperienze concrete". "Ci si prodigherà quindi - aggiunge - ad accompagnare i giovani a progettare il proprio futuro professionale, attraverso esperienze di successo che contribuiscano all'autostima e che possano quindi produrre autonomia".
   

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