Piemonte

Dipendenti Santander, diritti negati Usa

In tutte le sedi mondo sindacati consegneranno lettera a Botin

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 20 FEB - Si mobilitano gli 11.000 dipendenti di Santander negli Stati Uniti: a partire da domani scenderanno in campo delegazioni di lavoratori, alle quali si uniranno gruppi comunitari e sindacali, per protestare contro i salari bassi e "comportamenti antisindacali" della banca. A sostegno dell'iniziativa dei lavoratori americani in tutte le sedi del gruppo nel mondo, i sindacati consegneranno domani alle direzioni locali una lettera in cui si chiede alla presidente di Santander, Anna Botin, "di porre termine alla sua campagna antisindacale e di consentire ai lavoratori di decidere liberamente se vogliono aderire a un sindacato". L'iniziativa è organizzata da UniFinance, che fa parte di Uni Global Union e opera nei comparti assicurativo, bancario e delle banche centrali con 250 sindacati e 3 milioni di lavoratori iscritti.
    Santander nel mondo ha 150.000 dipendenti, presenti soprattutto in Spagna, Sud America e Usa. In Italia sono 650 (circa 300 a Torino dove c'è la sede italiana).
   

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