Piemonte

Shoah:Torino, 18 nuove pietre d'inciampo

La prima del 2017 a Leone Sinigalia. In città salgono a 85

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 17 GEN - Per il terzo anno Torino accoglie le pietre d'inciampo ("Stolpersteine") di Gunter Demnig, un progetto internazionale realizzato dall'artista tedesco per ricordare le vittime della Shoah. In due giorni ne saranno collocate 18 che faranno salire a 85 le targhe che lastricano le strade della città. La prima del 2017 è dedicata a Leone Sinigaglia, musicista e compositore. La morte - ha ricordato il vicepresidente del Consiglio regionale Nino Boeti durante i saluti - non lo raggiunse nei campi di concentramento, ma a Torino, all'ospedale Mauriziano, probabilmente per infarto, mentre veniva arrestato per essere deportato. Come lui furono molti i musicisti morti nei campi di concentramento. La pietra per Sinigaglia è stata posata davanti al Conservatorio. Tra le 18 anche quella dedicata a Gemma Vitale Servadio, deportata da Torino con la madre e morta ad Auschwitz.
   

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