Piemonte

Call center in cella, sequestro telefoni

Operazione polizia penitenziaria a Cuneo e ad Alessandria

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 6 DIC - Servono "interventi urgenti" sul sistema delle carceri piemontesi, "ormai connotate da profonda disorganizzazione a cui solo la professionalità degli agenti penitenziari riesce a mettere un argine nonostante l'assenza di uomini e mezzi". Lo sostiene Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, denunciando il rinvenimento di alcuni cellulari nelle carceri di Cuneo e Alessandria.
    A Cuneo, in particolare, un nuovo recluso aveva addosso, nascosto nell'orifizio anale, un cellulare di dimensioni ridotte, dotato di carta sim e perfettamente funzionante. Due cellulari, anche questi perfettamente funzionanti, erano nascosti in una scarpa e in un termosifone di una cella del carcere di Alessandria occupata da due detenuti sudamericani.
   

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